LA CRIATURA R’ LA CUPA

“Sì cum’ ‘a criatura r’ la Cupa“ (sei come la bambina della cupa) è un termine usato nell’avellinese, per indicare una persona piccola ma fisicamente pesante e frenetica. Ma chi era la creatura della cupa?

criatura r' la Cupa

TORRENTE CORTINO

Sì cum’ ‘a criatura r’ la Cupa“ (sei come la bambina della cupa) è un termine usato nell’avellinese, per indicare una persona piccola ma fisicamente pesante e frenetica.
Ma chi era la creatura della cupa? Da dove deriva questo termine?
Facciamo un viaggio nel passato.
Un giorno un giovane contadino, stava tornando come ogni giorno dalla campagna con il suo asino, mentre si trovava lungo il torrente Cortino in località Cupa, da un cespuglio udii il pianto di un neonato, incuriosito si avvicino e con grande sorpresa nascosta tra i cespugli vide una bambina. Il contadino, prese la bimba in braccio deciso ad andare al paesino più vicino per chiedere aiuto.


Mentre si incammino con la bimba in braccio, ad ogni passo sembrava che la bimba pesasse sempre di più. Stanco la posò a terra per riposarsi, quando si riavvicino per riprenderla, notò che la bambina aveva assunto sembianze mostruose, e rideva di un ghigno beffardo. Il contadino fuggi spaventato, convinto che quella bambina in realtà fosse il demonio.
Il giorno dopo, il povero uomo fu colpito da una febbre altissima.
Riuscirono a catturare la povera creatura, e alcuni uomini notarono sul suo volto una folta peluria. Un gruppo di uomini incitati dal popolo, erano sul punto di buttarla giù da un burrone chiamato Pascone, ma alla fine desistettero perché la bambina recava delle croci sulle scarpe (considerato simbolo sacro).
In realtà, la leggenda veniva raccontata dai grandi ai bambini, per tenerli lontani da quel luogo pericoloso per le rupi e il ruscello.

 

Cortino

CORTINO

 

 

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Fonte immagini: Internet

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