IL FANTASMA DEL PALAZZO REALE DI NAPOLI

Secondo una antica leggenda, di notte nelle stanze vuote e buie del Palazzo Reale, si aggirerebbe il fantasma del Principe Carlo III di Borbone. 

palazzo reale napoli

PALAZZO REALE DI NAPOLI

Il Palazzo Reale di Napoli è situato a Piazza del Plebiscito, fu costruito verso i primi anni del 600, per volere del vicerè spagnolo Fernando Ruiz De Castro, che ritenne opportuno costruire una reggia ampia per poter ospitare la corte e i sovrani nel corso dei loro viaggi fuori città. L’architetto incaricato nella costruzione fu Domenico Fontana, che purtroppo morì senza riuscire a vedere la sua opera compiuta, il progetto fu successivamente affidato al figlio Giulio Cesare Fontana.
Nel 1837 il palazzo fu danneggiato da un incendio e si rese necessario un complesso restauro, curato da Gaetano Genovese, lavori che furono terminati nel 1858 e che diedero l’aspetto definitivo del palazzo. Numerosi furono i Re ospitati all’interno del palazzo.

Il protagonista di questa leggenda, è Carlo III di Borbone  il principe di Capua, fratello del re di Napoli Ferdinando II di Napoli.
Nell’inverno del 1953 il principe Carlo si invaghì di una bellissima turista irlandese Penelope Smyth, la giovane donna si trovava in città con la sorella e una amica.
Anche se di rango diverso, Carlo iniziò una corte serrata alla bella Penelope.
Dopo pochi mesi, Carlo chiese il permesso al fratello Ferdinando di sposare la sua amata, permesso che gli venne rifiutato, tra i due fratelli scoppiò un violento litigio.
Agli inizi di Gennaio, Carlo decise di fuggire con la sua amata.
Ferdinando venne a conoscenza dei piani del fratello, e decise di recapitargli una lettera, dove chiedeva al fratello di rimanere a Napoli, ma Carlo innamorato decise di varcare i confini della città.
Ferdinando infuriato, firmò un decreto dove proibiva a tutti i membri della casa reale di uscire dal regno senza il suo permesso, come pena la perdita dell’appannaggio, che dopo sei mesi di permanenza all’estero, sarebbe stato devoluto alla Corona, e inoltre nessun matrimonio sarebbe stato valido senza il consenso del re, perchè spettava al sovrano preservare la purezza del trono.
Il decreto, non fermò Carlo che sposò Penelope in Scozia.
Ferdinando non riuscì mai a perdonare Carlo, si rifiutò di riconoscere il matrimonio e fece porre sotto sequestro tutte le proprietà di Carlo, che si ritrovò in esilio e in breve anche senza denaro.
I due innamorati ebbero due figli, che con la morte dei genitori non ebbero mai alcun riconoscimento.
Secondo una leggenda di notte nelle stanze vuote e buie del Palazzo Reale si aggirerebbe il fantasma del Principe Carlo III in cerca di giustizia e averi, che in vita per seguire il suo cuore gli vennero negati.

 

CARLO DI BORBONE E PENELOPE SMITH

 

 

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Fonte immagini: Internet

 

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