IL BOSCO DI CAPODIMONTE E I SUOI FANTASMI

Il Bosco di Capodimonte è uno dei più famosi parchi d’Italia, un luogo bellissimo e misterioso, scenario di tantissime leggende, si conoscono in particolare tre leggende.

Palazzo reale di Capodimonte

PALAZZO REALE DI CAPODIMONTE

Il Bosco di Capodimonte, fu voluto da Carlo di Borbone nel 1734, inizialmente era una riserva di caccia ma grazie al Re Ferdinando I fu trasformato nell’ attuale giardino inglese.

Anche su questo luogo, ci sono svariate leggende e misteri, si conoscono in particolare tre leggende.

Sembra che da ben 201 anni, il fantasma di Maria Carolina di Borbone (1752-1814) non abbia mai lasciato le sale del Palazzo Reale, all’interno del bosco, sembra infatti che di notte all’interno del palazzo, si udirebbero suoni di archi e apparirebbero luci e misteriose figure.

MARIA CRISTINA DI SAVOIA

Sempre nel Bosco di Capodimonte, si trova una grotta conosciuta da tutti come “La Grotta di Maria Cristina”,

Maria Cristina di Savoia era la prima moglie di Ferdinando II di Borbone, fu una regina di una bellezza soave e severa, una donna molto devota, infatti sembra che passava giorni a pregare. Maria Cristina, morì ventiquattrenne dando alla luce il suo unico figlio Francesco. La grotta è un antica cava, e veniva usata per l’estrazione del tufo. In seguito, nel 800 fu riadattata a catacomba, quasi a richiamo

della catacomba di San Gennaro, infatti guardandosi intorno, sulle pareti si possono vedere resti di loculi, ed edicole votive. Maria Cristina amava raccogliersi nella grotta per pregare essendo esso un posto molto tranquillo.
Sembra che lo spirito della bella Maria Cristina, si aggiri ancora nei pressi della grotta, c’è chi giura di aver sentito la sua presenza, oppure aver visto la sua figura intenta a pregare, ci sono anche persone che hanno sentito una voce soave all’interno della grotta, poi una volta andati a controllare al suo interno non si trovava nessuno.

 

Un altra singolare leggenda è narrata dalla scrittrice Matilde Serao, nel suo libro “Leggende napoletane”.
Era solito passeggiare per i sentieri del Bosco di Capodimonte un giovane nobile, il suo sguardo era sempre malinconico e triste, fino al giorno in cui tra quei sentieri  incontrò una splendida fanciulla, il giovane rimase folgorato dalla sua

Bosco Capodimonte

bellezza, e quando cercò di raggiungerla la giovane fanciulla sparì nel nulla.
Il nobile, ogni giorno incontrava la splendida fanciulla, ed ella ogni volta appariva sempre meno lontana, più nitida e chiara. Il giovane perdutamente innamorato dedicava alla sua amata parole d’amore, la misteriosa fanciulla gli sorrideva ma non

pronunciava mai una parola.
I mesi passarono e arrivò l’autunno, e il loro sogno d’amore venne distrutto.
Durante un incontro il nobile chiese alla fanciulla.
– Mi ami?-
– si- lei sussurro con le labbra immobili.
L’emozione fu tanta,  il nobile abbraccio forte la fanciulla che cadde al suolo frantumata in mille cocci di porcellana bianca.
La leggenda, racconta che poco dopo anche il giovane morì disperato, per aver perduto la donna che amava. Sempre secondo la leggenda, furono le stesse Porcellane Del Museo di Capodimonte a seppellirlo, la morte fu la vendetta della fanciulla su colui che l’aveva frantumata.

 

maria carolina di borbone

MARIA CAROLINA DI BORBONE

 

 

 

 

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Fonte immagini: Internet

 

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