MARTUCCIA LA STREGA DI AVERSA

Benevento, non è stato l’unico luogo della Campania dove fu praticata la “ caccia alle streghe” anche Aversa sembra avesse una sua famosa e potentissima strega.

CASTELLO DI CASALUCE OGGI ADIBITO A TRIBUNALE

Benevento, non è stato l’unico luogo della Campania dove fu praticata la “caccia alle streghe”, anche Aversa sembra avesse una sua famosa e potentissima strega.
Nel 1500 a Lusciano viveva una donna chiamata Martuccia, che fu accusata di praticare la stregoneria, attraverso il sacrificio di animali, i quali venivano rinvenuti di mattina ancora in vita ma privi di testa, secondo la popolazione, con questa pratica la strega otteneva la fertilità dei propri campi a discapito naturalmente di quelli dei vicini. Una volta scoperta la ragazza, fu trascinata per i capelli dinanzi al vescovo di Aversa, la strega profanò pubblicamente il crocifisso, portatole per ottenere la redenzione.

Martuccia fu rinchiusa nel Castello, per tutta la durata del processo, e fu mandata al rogo nella Piazza antistante il Castello di Casaluce (oggi adibito a tribunale), ma i resti della donna, non furono mai ritrovati all’interno del rogo nel quale brucio.
Sembra che Martuccia, sia stata una strega potentissima, infatti il suo nome viene ancora utilizzato per realizzare incantesimi e fatture negative, nei confronti dei possedimenti di un odiato vicino. Si tramanda che dal giorno in cui la strega e morta nel Castello, non sia mai cresciuta l’erba, e che lo spirito della strega si trovi ancora all’interno di esso.

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Fonte immagini: Internet