IL CONVENTO DI SANT’ARCANGELO A BAIANO

di Fantasmi leggende e misteri di Napoli e Campania · 30 Aprile 2016

A Forcella si trova il Convento di Sant’Arcangelo a Baiano ormai abbandonato, ma molti anni fa teatro di una storia di cronaca e scandalo.

La Chiesa di Sant’Arcangelo a Baiano, fu edificata a Forcella, eretta sui resti di un precedente luogo di culto, già dedicato a San Michele Arcangelo. Ora la struttura e deserta e abbandonata.

Nel 1540 Laura Baiano, era a capo del Monastero sotto il vicerè Don Pedro de Toledo, quando un gruppo di giovani fanciulle ( Agata Arcamone, Chiara Frezza, Laura Sanfelice, Giulia Caracciolo) furono costrette dai genitori a prendere i voti, le giovani donne che avevano già conosciuto la vita mondana desideravano la libertà e l’amore.

LE MONACHE DI SANT’ARCANGELO A BAIANO

Con il passare del tempo la vita monarchica, il silenzio e la monotonia fecero diventare le suore maligne, e infatti all’interno del monastero venivano svolte sia brutali azioni, sia orge.

Agata, era la più bella e giovane fanciulla, insieme a Giulia Caracciolo e Livia Pignatelli furono condannate per aver intrecciato tresche amorose all’interno del monastero, con dei giovani nobili tra cui Pier Antonio Terracina e Giacomo Crispo, entrambi in seguito, furono vittime di successive vendette, e vennero uccisi per mano di sicari.

La badessa, e due suore furono avvelenate.

Fu nominato un “ispettore”, che indagò sulle orge e morti che avvenivano all’interno del convento. con il risultato che il convento venne chiuso nel 1577.

Con la chiusura del monastero, non tardarono ad arrivare voci di apparizioni di fantasmi, e ombre vaganti.

Sembra che, in particolare si aggiri lo spettro di Agata Arcamone la quale fuggi da Napoli, dopo la decisione di chiudere il convento senza lasciare tracce di sé.