VILLA LEBANO: LA DIMORA DEGLI SPIRITI

Villa Lebano, un tempo era la dimora di Giustiniano Lebano e di sua moglie Virginia, al suo interno i coniugi praticavano sedute spiritiche e pratiche magiche.

VILLA LEBANO

Villa Lebano si trova a Trecase circondata da un alto muro, con un cancello sormontato dallo stemma ducale della nobile casata degli Lustra, varcata la soglia del cancello si trova un giardino enorme con Pini e Cipressi, avvicinandosi alla villa si avverte subito lo stato di degrado e di abbandono nel quale versa. Fuori alla villa si trova una piccola edicola votiva dove un tempo era posta la statua della Dea Flora, rubata anni fa. Basta alzare la testa verso le finestre per ricordarci a chi era appartenuta in passato la villa al Conte Giustiniano Lebano di Lustra, infatti si può notare il sigillo di Salomone a sei punte comunemente usato nelle pratiche di magia.

La Villa fu costruita nel 1862 per volere di Giustiniano, al suo interno i coniugi Lebano praticavano con altri medium ed appassionati di esoteria, sedute spiritiche e pratiche di magia.
Al piano terra si trovano tre stanze che venivano usate come biblioteca, e che prendevano il nome in base al colore delle pareti rossa, blu e bianca. La biblioteca conteneva più di 5000 volumi, e molti manoscritti antichissimi e rari, ora naturalmente la

IL SIGILLO DI SALOMONE

biblioteca è vuota, dal 1985 i testi sono stati messi al sicuro, molti dei quali sono conservati presso una nota famiglia. Nelle cantine Giustiniano e Virginia erano soliti ricevere gli ospiti, non solo per praticare la magia ma anche per trattare argomenti storici e preziosi.

Si racconta che un viandante un giorno si trovò a passare fuori alla villa, e senza sapere a chi appartenessero quelle terre, stese innocentemente la mano per cogliere il melograno sporgente dal muro di cinta, si ritrovò con il braccio paralizzato, con la mano tesa ancora semiaperta verso il frutto neanche toccato. Ci volle molto tempo e molta persuasione per convincere Giustiniano ad annullare quel maleficio.
Dal 1990 la villa è completamente abbandonata e in vendita.
Il vecchio custode raccontava che la dimora era infestata da numerosi fantasmi, tra cui quello di Virgina Bocchini moglie di Giustiniano, sembrerebbe che chiunque veda il suo fantasma nel giro di un mese morirebbe.
Anni fa all’ interno della villa venne girato  Vitriol, un film basato anche sulla storia di Lebano, il regista Francesco Afro De Falco  racconta un episodio strano accaduto poco prima di girare le riprese all’interno della casa:
<<La villa era praticamente inaccessibile, a causa dell´incuria e della vegetazione. Ma proprio quando si stava per abbandonare l´idea di utilizzare quella location, un temporale cambiò ogni cosa. Un fulmine colpì in pieno una delle enormi palme del giardino scatenando un incendio che nell’arco di qualche ora distrusse e incenerirà parte di quella jungla impenetrabile, permettendo pochi giorni dopo di recarsi nella villa dell’esoterista per ultimare le riprese». 

 

GIUSTINIANO LEBANO CON LA MOGLIE VIRGINIA BOCCHINI

 

 

 

 

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Fonte immagini: Internet

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