LE CREATURE DELLA GROTTA AZZURRA

di Fantasmi leggende e misteri di Napoli e Campania · 22 Maggio 2018

Uno dei posti più affascinanti di Capri è senza dubbio la Grotta Azzurra, su questo luogo nel corso degli anni, sono nate numerose leggende che raccontano che la grotta è un luogo abitato da sirene, diavoli e spiriti.

Grotta Azzurra

Uno dei posti più affascinanti di Capri è senza dubbio la Grotta Azzurra.

Ai tempi dei romani, la grotta veniva utilizzata come un ninfeo marittimo, ossia un edificio sacro dedicato ad una ninfa, in genere era posto presso una fontana o una sorgente d’acqua.

La Grotta Azzurra costituiva una vera e propria appendice subacquea ad una villa augusto-tiberiana detta di Gradola, oggi ridotta a pochi ruderi, al suo interno sono state ritrovate numerose statue romane rappresentanti creature marittime, che in origine dovevano essere disposte lungo le pareti della grotta. Quando terminò l’Impero romano, la Grotta fu condannata ad un lungo declino, grazie anche a delle leggende che iniziarono a circolare su questo luogo, leggende che raccontavano che la grotta era abitata da sirene, diavoli e spiriti che intimorirono chiunque osasse entrarvi.

Giuseppe Pagano a Kopisch raccontò che nel 600 alcuni preti, decisero di entrare nella grotta per scacciare gli spiriti maligni, ma ne uscirono terrorizzati senza riuscire nell’ impresa.

Altre persone invece raccontano che la grotta sarebbe stata invece luogo di rifugio delle Nereidi, ovvero figlie di Nereo, le ninfe avevano i capelli ornati di perle e si muovevano su delfini o carri trainati da tritoni, queste creature riemergevano in superficie solo per aiutare i marinai che avevano perso la rotta.

Oggi la grotta è una delle maggiori attrazioni di Capri anche se c’è chi crede che gli spiriti, e tutte le creature “mitologiche” non abbiano mai abbandonato questo magico luogo.