LA LEGGENDA DEL MASCHIO ANGIOINO

La leggenda racconta che a Napoli, molti anni fa, c’era un coccodrillo che si stabilì nelle carceri del Maschio Angioino…

Maschio Angioino

MASCHIO ANGIOINO

La leggenda racconta che a Napoli, molti anni fa c’era un coccodrillo…si narra che, fosse arrivato in città seguendo una nave proveniente dall’ Egitto, non è certa la data in cui il coccodrillo si stabilì a Napoli, anche se c’è chi presume nel XV secolo. Intrufolandosi dal mare attraverso una stretta apertura, la bestia, scelse come sua dimora le carceri dell’Maschio Angioino, cibandosi dei malcapitati prigionieri trascinandoli in mare. L’orrendo mostro, fu scoperto dalle guardie in seguito ad un indagine per la sparizione di innumerevoli prigionieri, in quanto si ritenesse fosse impossibile per le caratteristiche architettoniche della struttura, tentare un evasione. Dopo che il mistero fu svelato, le guardie ed alcuni nobili, decisero di sfruttare la situazione a proprio favore, servendosi del coccodrillo

MASCHIO ANGIOINO IL COCCODRILLO IMBRIGLIATO

per sbarazzarsi dei nemici più scomodi della corte: Il Re Ferrante d’Aragona, fece divorare dal mostro diversi baroni che avevano congiurato contro di lui, mentre la regina Giovanna II d’Angiò gettò nella fossa i suoi amanti dopo aver goduto dei loro servigi.

La leggenda vuole che fu lo stesso Ferrante d’Aragona a

liberarsi del coccodrillo, il quale fu “pescato” attraverso un’ancora, e una coscia di cavallo, che fungevano da amo e da esca. Una volta catturato, il rettile fu ucciso, imbalsamato ed infine posto all’ entrata della fortezza. Ancora nell’ Ottocento, molte stampe che raffigurano il Maschio Angioino, mostrano appesa all’ ingresso del Castello la carcassa di un grosso animale, che sia proprio il coccodrillo della leggenda? La bestia imbalsamata ora è scomparsa, ma tutt’ora un ala dei sotterranei viene ancora chiamata “Fossa del coccodrillo”.
Nel 2004, durante i lavori per la linea della nuova metropolitana, sono stati ritrovati dei resti che si presume possano appartenere a un cetaceo.
La leggenda del coccodrillo, trova molti sostenitori anche tra scienziati, per alcuni di loro infatti, questo ritrovamento è la prova decisiva dell’autenticità del racconto.

 

SCHELETRO DI COCCODRILLO RINVENUTO DURANTE GLI SCAVI DEL METRO ‘ AL CANTIERE DI PIAZZA MUNICIPIO

 

 

 

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Fonte immagini: Internet

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