IL QUADRO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DEI VERGINI

Nella Chiesa di Santa Maria dei Vergini, si trova la riproduzione di un quadro con delle impronte misteriose. Scopriamo insieme la sua leggenda.

Chiesa di Santa Maria dei Vergini

CHIESA DI SANTA MARIA DEI VERGINI

 

Nella zona dei vergini, (nei pressi della Sanità) si trova la Chiesa di Santa Maria dei Vergini, sorta agli inizi del XVII secolo, dove ancora oggi è esposta tutta la roba tolta ai vari condannati a morte che, proprio nel conforto della chiesa, trascorrevano la loro ultima notte prima di essere uccisi.
Un antica leggenda, narra che un giovane nobile fiorentino si innamorò perdutamente di una ragazza di basso rango, ma i due giovani seppur innamorati non potevano convolare a nozze per la distinzione di classe. La ragazza, purtroppo sentendosi abbandonata e non avendo soldi divenne una prostituta.
Il giovane fiorentino, venne a conoscenza che la sua amata dopo essere diventata una prostituta era purtroppo morta di stenti, preso dal rimorso di ciò che era accaduto decise di farsi sacerdote, iniziò il suo ministero nella Chiesa di Santa Maria dei Vergini.
Il novello prete straziato dal rimorso, e sentendosi in colpa di quello che era accaduto alla sua amata inizio a pregare continuamente, per l’anima della povera donna.
Un giorno mentre era intento con le sue preghiere, la donna gli comparve invitandolo a non pregare più per la sua anima, in quanto era destinata alle fiamme eterne.
Il sacerdote sconcertato, continuò a pregare con più intensità, la donna gli ricomparve ma questa volta avvisandolo con parole più dure “Non hai capito cosa vuol dire essere dannati! Smettila di pregare per me, ora ti lascio un segno, così capirai il significato delle mie parole”.
Dopo aver pronunciato queste parole, lo spirito si pose sull’inginocchiatoio e poggio le mani sul quadro.
I confratelli entrati in chiesa trovarono il sacerdote svenuto e la stanza piena di fumo.
Per molti anni, all’interno della sagrestia della chiesa sono stati conservati l’inginocchiatoio con i segni di bruciature di ginocchia, e il quadro con i segni di due mani anch’esse bruciate.
Attualmente, nella sagrestia si trova una riproduzione del quadro, mentre l’originale è conservato in una cassaforte all’interno della Biblioteca dei Missionari Vincenziani.

 

Impronte sul quadro

IMPRONTE SUL QUADRO

 

 

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Fonte immagini: Internet

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