CASTEL TERRACENA…UN ANTICA LEGGENDA

Castel Terracena fu teatro di una tragica storia d’amore,  che vede anche per protagonista una fontana, dove tutt’oggi nel mese di Agosto le donne nubili vi si recano per svolgere un rituale…

Castel Terracena

Castel Terracena

Castel Terracena si trova a Salerno, fu costruito intorno al 1080 per volere del Duca Roberto il Guiscardo e di sua moglie Sichelgaita.
Il Castel Terracena, era la “reggia” normanna a Salerno, lo scopo della costruzione fu quello di rafforzare le difese della città, e di fornire ai nuovi sovrani normanni un palazzo del potere, diverso da quello longobardo. Ed è proprio in quelle mura, che la Regina Margherita di Durazzo, si rifugiò dopo l’uccisione del marito Re Carlo III.
Insieme alla sovrana, il castello ospitava anche la bella e giovane Antonella, damigella di corte.

La regina Margherita, aveva un figlio di nome Latislao, impegnato in guerra. Quando Latislao, volle andare a far visita alla madre, si fece accompagnare da un suo amico Raimondo, un valoroso combattente e figlio di una nobile famiglia ungherese.
Durante una passeggiata, nel giardino del castello, Antonella incontrò dinanzi a una fontana Raimondo, i due si innamorarono, ma
una perfida damigella probabilmente gelosa di Antonella, riferì l’accaduto a Latislao.
Il principe, proibì ai due innamorati di incontrarsi nuovamente, dato che Antonella era figlia di un umile fabbro.
La giovane ragazza, venne rinchiusa nel monastero di San Michele, invece Raimondo fu nuovamente mandato in guerra. Dopo due anni Raimondo ritornò vittorioso a Salerno e il principe Latislao, per ringraziare il giovane amico, gli offri terre e castelli, ma il giovane rifiutò chiedendo solo il permesso di sposare la sua amata Antonella, nemmeno il tempo era riuscito a far dimenticare quell’amore perduto.
Latislao, acconsenti al matrimonio al solo patto che, il rito nuziale si svolgesse in segreto, nemmeno la Regina doveva sapere delle nozze, così i due finalmente coronarono il loro sogno d’amore.
Nel 1412 scoppio la peste, la regina Margherita lascio il castello rifugiandosi in un palazzo poco distante dalla città, ma purtroppo questa precauzione non servì, la Regina si ammalò.
Il 6 Agosto, accanto al capezzale della Regina, accorsero il figlio Latislao e Raimondo accompagnato da sua moglie.
Quando la regina Margherita vide Raimondo, riconobbe nella sua consorte non Antonella ma la sorella gemella Vanna, che aveva preso di nascosto il posto della sorella per sposare Raimondo.
La Regina, comunico al giovane che in realtà Antonella si trovava nella stanza accanto, ormai in fin di vita.
Raimondo, corse da Antonella, ma purtroppo arrivo in tempo solo per vedere il sorriso sul volto della ragazza appena vide il suo amato, un unico ed ultimo sorriso poi morì. Dopo poche ore morì anche la regina Margherita.
Raimondo perse la testa, si spoglio di tutti i suoi averi, e si ritrovò a vagare delirando e invocando il nome della sua amata Antonella, pare che ancora oggi, nelle notti invernali e tempestose, il fantasma si aggiri bussando alle porte e chiedendo con voce fioca della sua bella.
Tutt’oggi, nell’antico giardino del palazzo, si trova la fontana dove i due giovani si innamorarono, ed e proprio su questa fontana che una credenza vuole che se una giovane, salernitana di nascita, in un giorno di Agosto, dopo essersi bagnata le labbra con l’ acqua della fontana, dica sottovoce:” Anima della fontanella di Margherita, La regina bella, caccia le lacrime di Antonella, tradita dall’infame gemella”, vedrà all’ improvviso arrestarsi il getto d’acqua, e dopo poco cadere solo sei gocce, che sarebbero, secondo la leggenda, le lacrime di Antonella.
Se si avrà la fortuna di raccoglierle e serbarle, si potrà vedere finalmente avverarsi il proprio sogno d’amore.

 

Fontana di Castel Terracena

Fontana di Castel Terracena

 

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Fonte immagini: Internet

 

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