ROCCA SAN FELICE E IL FANTASMA DI MARGHERITA

Tra i ruderi di Rocca San Felice, secondo una antica leggenda nelle notti di plenilunio, si aggirerebbe un triste fantasma in cerca del suo amore perduto tragicamente.

Rocca San Felice

RUDERI DI ROCCA SAN FELICE

Rocca San Felice, è un paesino che si trova in provincia di Avellino.
La cittadina si sviluppa intorno al suo castello.
Non si conosce con esattezza l’epoca della fondazione della fortezza, anche se già esisteva in epoca longobarda.
Per la sua posizione strategica, venne edificata inizialmente come fortilizio difensivo dai longobardi, per difendere il territorio dai bizantini, ma anche in seguito alle lotte per l’impossessamento del ducato di Benevento, risolte da Re Ludovico II che impose ai belligeranti, la scissione del Ducato conteso, con il distacco da quello di Salerno.


Il nucleo più antico della fortificazione, è costituito dal Donjon ovvero una torre cilindrica strutturata su quattro piani.
Nel 1037 fu istituita la legge sulla eredità dei feudi, e anche la rocca ebbe un proprietario che la trasformò in castello.
Il castello, nel corso dei secoli subii diversi crolli e notevoli danni, ed e proprio per questo che attualmente si possono ammirare solo i ruderi, che consistono nei resti di una cisterna, di una torre principale (donjon), delle torrette di avvistamento e di un’antica porta di accesso.
L’imperatore del sacro romano impero Federico II, era solito rinchiudere i ribelli nelle fortezze dell’irpina, e all’interno della Rocca San Felice rinchiuse suo figlio Enrico di Svevia VII.
Enrico secondo suo padre, assecondo la ribellione dei feudatari tedeschi, che chiedevano di diventare sovrani dei territori che amministravano, completamente indipendenti dalla sovranità dell’imperatore. Dopo 6 anni di prigionia da Rocca venne trasferito a Martirano, ma durante il trasferimento Enrico precipitò in un burrone e dopo giorni di agonia morì.
La moglie Margherita D’Austria, seguiva tutti gli spostamenti del marito, con la speranza un giorno di poterlo incontrare, anche solo per alcuni istanti, ma purtroppo con i numerosi spostamenti tra un carcere e l’altro Margherita perse le tracce del marito.
Quando venne a conoscenza della morte del suo amato, e non potendo identificare il luogo della sua morte, fu vista molte volte pellegrinare attorno alle mura della rocca, in cerca di notizie sul suo amato.
Ancora oggi, nelle notti di plenilunio, secondo la leggenda popolare, si aggira il fantasma di Caterina vestita di bianco che piangendo va in cerca del suo amato sposo attorno al castello.

 

Rocca San Felice

RUDERI DI ROCCA SAN FELICE

 

 

 

 

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Fonte immagini: Internet

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