I FANTASMI DEL PONTE DELLA SANITÀ

Un antica leggenda aleggia sul Ponte della Sanità, durante le notti piovose si udirebbero ancora i fantasmi delle persone che un tempo si sono suicidate in questo luogo.

Ponte Sanità

PONTE DELLA SANITÀ

Il Ponte della Sanità, si trova a Napoli e unisce Via Santa Teresa degli scalzi con il Corso Amedeo di Savoia.
Il ponte, venne costruito per rendere facile l’accesso alla Reggia di Capodimonte dal resto della città, infatti dal centro della città, per arrivare alla Reggia una volta giunti dove si trova la Chiesa di Santa Teresa degli Scalzi, si doveva attraversare un colle alquanto tortuoso.
Giuseppe Buonaparte decise di costruire una strada ampia e scorrevole, ma ad un certo punto si dovette costruire un ponte che scavalcasse il vuoto della sanità, e che proseguisse verso la Reggia.

Il Ponte della Sanità divenne importante per la città di Napoli.
Nel 1943 durante le quattro  giornate di Napoli, i tedeschi in ritirata dopo la sconfitta decisero di distruggere il ponte per tagliare il collegamento verso il nord della città, ma un gruppo di coraggiosi partigiani lo salvò  della distruzione.
Sull’ascensore della sanità, ancora oggi è riposta una lapide in memoria dell’eroico gesto.
Il ponte in passato, fu purtroppo una delle mete usate da chi voleva porre fine alla propria vita, la maggior parte erano giovani ragazze che dopo essere state sedotte venivano abbandonate, e affrante dal dolore decidevano di suicidarsi gettandosi dal ponte. Per arginare il tragico gesto si decise di mettere due guardie e vennero collocate delle inferriate.
Ancora oggi, durante le notti piovose, attraversando il ponte è possibile udire le urla e i pianti disperati delle giovani suicide, inoltre le persone che abitano al di sotto del ponte raccontano di aver più volte udito strani rumori, e che una volta usciti per controllare non avrebbero visto nessuno.

 

IL PONTE DELLA SANITÀ VISTO DAL BASSO

 

 

 

 

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Fonte immagini: Internet

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